PMI VENETE PROTAGONISTE A CANNES

PMI VENETE PROTAGONISTE A CANNES

Grande successo per l’iniziativa organizzata da Venicepromex, in collaborazione con Veneto Più, inserita nell’ambito del programma promozionale della Regione Veneto su proposta di Confapi Veneto. Al WAICF 2024 premio internazionale per Audio Innova, spin-off dell’Università di Padova, e riflettori sulla scarpa disegnata dall’IA presentata da Ez Lab. Le voci dei protagonisti e i momenti più significativi del Festival, il presidente Carlo Valerio: «Le nostre aziende sono in grado di proporre idee innovative a livello internazionale».

 

Più di 300 relatori internazionali, 230 aziende espositrici, oltre 250 convegni strategici, per un pubblico di 16 mila professionisti e visitatori. Sono stati questi i numeri, in continua crescita, dell’edizione 2024 del WAICF, il Festival mondiale dell’intelligenza artificiale, ospitato dal Palais des Festival di Cannes. All’appuntamento ha partecipato anche una delegazione di 12 imprese venete (8 delle quali padovane e, fra queste, 3 sono spin-off dell’Università), nella missione organizzata da Venicepromex, in collaborazione con Veneto Più, e inserita nell’ambito del programma promozionale della Regione Veneto su proposta di Confapi Veneto.

 

LE VOCI DEI PROTAGONISTI

Carlo Valerio, presidente di Confapi Padova: «Confapi ha fatto da collettore di energie e potenzialità delle aziende del territorio, ma la presenza al WAICF è stata motivata anche dalla volontà di offrire loro importanti opportunità legate alla promozione e a possibili collaborazioni internazionali. Siamo riusciti a farlo grazie alla Regione Veneto e a Venicepromex e al sistema camerale, presentando aziende in grado di proporre idee innovative in un evento unico, perché mette assieme l’intero ecosistema globale dell’IA riunendo gruppi, startup, centri di ricerca, esperti, istituzioni e ONG».

Giorgio Binda, presidente nazionale di Unimatica Confapi, che rappresenta le Pmi del settore informatico e tecnologico, ospite dello stand veneto: «Eventi di questo tipo fanno bene. E lo dico parlando sia da rappresentante di un’unione di categoria che per le sue caratteristiche peculiari non può non confrontarsi con l’intelligenza artificiale, sia da imprenditore, perché abbiamo avuto modo di vedere dove stanno andando le nuove tecnologie».

Giovanni Manta, vicepresidente Confapi Padova Unimatica e PMI dell’innovazione: «È stata un’esperienza molto stimolante. L’intelligenza artificiale sarà un compagno di vita per tutti noi: nel mondo dell’impresa ma anche nella vita quotidiana. Un must per il futuro prossimo. Con questa importante presenza abbiamo anche potuto renderci conto che noi veneti siamo in linea con le eccellenze mondiali e siamo in grado di proporre soluzioni innovative. Nello specifico della mia azienda, Gemmlab, l’IA riveste un’importanza sostanziale e strategica: ci occupiamo di Digital Geography, per digitalizzare, valorizzare e tutelare gli elementi di un territorio fornendo specifici dati georeferenziati».

Mauro Conti, advisor dell’Università di Padova per il terzo settore e l’imprenditorialità accademica e fondatore di Spritz Matter: «Abbiamo accompagnato gli spin-off dell’Università di Padova all’interno di un mondo ricco di spunti. Spritz Matter, nello specifico, usa l’IA per occuparsi di cybersecurity, per proteggere il mondo produttivo e industriale ma anche gli stessi sistemi dell’IA. È la nostra seconda partecipazione al Festival di Cannes: abbiamo visto come il potenziale di idee sia sempre più ampio. E anche grazie alla collaborazione con Confapi Spritz Matter e gli spin-off dell’Università di Padova possono crescere a livello imprenditoriale».

Margherita Cera, assessora all’innovazione del Comune di Padova è stata ospite dello stand: «È stato molto interessante vedere come l’intelligenza artificiale può essere applicata ai campi più svariati, dall’intelligenza generativa al machine learning, all’analisi dei dati. Rendersi conto dal vivo della qualità della presenza nello stand gestito da Venicepromex e Confapi è un motivo di orgoglio. Ci portiamo a casa tanti spunti anche per la nostra città, specie con riferimento alle applicazioni per l’analisi dei dati e al loro utilizzo nelle piattaforme che si occupano delle previsioni legate ai fenomeni urbani».

Manfredi Ravetto, presidente di Confapi Industria & Impresa Verona, è stato presente a Cannes anche come amministratore unico di Ravetto Pharaons & Florealis srl: «Essere stati selezionati a partecipare al Forum di Cannes premia i nostri sforzi che da diverso tempo sono orientati verso la tecnologia che è già futuro. La nostra specificità consiste nell’accompagnare, in abbinamento con il nostro partner strategico Blokdis srl ed il suo CEO Mauro Salvau, la cybersicurezza allo sviluppo ed alla gestione delle intelligenze artificiali. Un ringraziamento va alla sezione veronese di Unimatica-Confapi che ci ha assistito verso l’obiettivo».

Marco Landi, creatore del Festival e fondatore dell’Istituto EuropIA, da tempo è amico di Confapi Padova: «Siamo soddisfattissimi per le presenze dei visitatori e per la qualità degli interventi nei vari convegni, oltre che per il risalto avuto, con la partecipazione di due ministri francesi. Ne approfitto fin d’ora per invitare il presidente del Veneto Luca Zaia alla prossima edizione, anche perché due imprese della regione che amministra sono state premiate in questa edizione per le loro proposte innovative. Ora puntiamo a realizzare qualcosa di importante anche in Italia».

Davide D’Onofrio, direttore di Confapi Padova e amministratore di Veneto Più, coordinatore sul posto della missione veneta: «Confapi Padova ormai da tempo sta cercando di tracciare gli scenari tecnologici e sociali che definiranno il prossimo quadro competitivo e organizzativo delle imprese, anche grazie alla collaborazione con EuropIA, il più importante think thank in questo campo, e attraverso i corsi di alta formazione che organizziamo con S.Pa.D.A., la nostra scuola di direzione aziendale dedicata a imprenditori e manager. Ora abbiamo fatto un passo in più, mettendo in vetrina le eccellenze del nostro territorio, chiamate a interfacciarsi con i più importanti operatori al mondo».

 

AUDIOINNOVA VINCE, EZ LAB IN VETRINA

Audio Innova, spin-off del Centro di Sonologia Computazionale del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Ateneo patavino, per la seconda volta consecutiva si è imposta nella competizione internazionale “Neurons Awards Creativity AI Trophy” del WAICF. Le installazioni artistiche interattive fanno uso di moltissima tecnologia, come ad esempio sensori o strumenti di calcolo. Il vulnus della fruibilità dell’opera non è tanto nell’immediato, quanto nel tempo, una volta che le tecnologie diventano obsolete: qualcosa che si può vedere in un festival artistico oggi non lo può essere più a distanza di pochi mesi. Audio Innova risponde al quesito su come conservare nel tempo opere d’arte di 70 anni o anche solo di qualche mese fa. Fondata e diretta dal professor Sergio Canazza, è “la superstar dell'intelligenza artificiale 2024”, per usare le parole degli organizzatori del WAICF. «Sono ancora incredulo: riuscire a vincere per due anni consecutivi, penso l’unico a livello mondiale, il “Creative AI Trophy”, palma d’oro per intelligenza artificiale, è davvero inaspettato. Immagino che realizzerò solo nei prossimi giorni il traguardo che abbiamo raggiunto», commenta il professor Canazza. «Siamo riusciti a battere una multinazionale che ha sedi anche in Francia. Inoltre abbiamo presentato un progetto completamente nuovo rispetto lo scorso anno, parlando di intelligenza artificiale e metaverso. Sempre applicato alla conservazione dei beni culturali, senza utilizzare l’intelligenza artificiale generativa che va tanto di moda al giorno d’oggi, ma che tanti rischi fa correre».

Ha fatto molto parlare di sé anche EZ Lab, finalista al premio delle migliori start up. Impresa innovativa padovana, è specializzata nella tecnologia blockchain: al Festival ha proposto una scarpa italiana artigianale, fatta a mano da un’azienda abituata a lavorare per i grandi brand del lusso, ma disegnata dall’intelligenza artificiale e notarizzata, in ogni fase della lavorazione, dalla tecnologia blockchain. È un connubio finora inedito quello che ha dato vita a «First handmade shoe designed by AI», il progetto nato dalla collaborazione tra Peron Shoes, storica industria calzaturiera della Riviera del Brenta. Nello stand della Regione Veneto è stato esposto e presentato un paio di ballerine, realizzate artigianalmente a partire da un disegno prodotto da un’intelligenza artificiale generativa, che è stata interrogata sui trend di mercato e sui modelli più adatti per il mercato del lusso. All'interno della suola è presente un tag NFC, una sorta di chip che, a contatto con uno smartphone, permette al consumatore di accedere al Climate Digital Product Passport, il passaporto digitale di prodotto, e, attraverso l’intelligenza artificiale, scoprire tutte le informazioni che desidera in merito a sostenibilità, tracciabilità, origine e storia aziendale.

 

IL FESTIVAL

Dopo l’umanoide SOPHIA (Hanson Robotics) e il cane robot SPOT (Boston Dynamics), entrambi presenti nel 2023, è toccato alla ginoide SARA (QSS Robotics) inaugurare ufficialmente il salone, giovedì 8 febbraio. Tra le novità di questa edizione un salone letterario con opere dedicate all’Intelligenza artificiale o scritte dalla stessa. La peculiarità del WAICF risiede nella vocazione alla scoperta e alla comprensione di come l’intelligenza artificiale modifica e trasforma le nostre vite e le nostre società. Il salone si compone di diverse zone tematiche per scoprire le applicazioni concrete dell’IA (sport, risorse umane, benessere, robotica, gaming, hotel e ristoranti) e padiglioni internazionali (Europa, America, Asia). Le prime due giornate sono state dedicate ai professionisti, con conferenze, tavole rotonde e workshop con relatori di fama internazionale e spazi dimostrativi. La terza giornata è stata aperta al grande pubblico, ad accesso gratuito, ed è iniziata con una conferenza sul tema “L’intelligenza artificiale, un’opportunità per la cultura”, condotta da Jean-Michel Jarre, pioniere della musica elettronica e conosciuto in tutto il mondo per le sue performance spettacolari e la sua creatività da diversi decenni. Il Palais des Festivals et des Congrès de Cannes è diventato così un luogo di scoperte, apprendimento, incontri e riflessioni sull’intelligenza artificiale nelle sue molteplici applicazioni.

 

LE MAGNIFICHE 12

Ma quali sono le imprese venete che hanno partecipato al WAICF 2024? Eccole.

- Ambico - Ambiente Consulenza Srl (Padova): l’azienda ha intrapreso un percorso per la realizzazione di un portale a intelligenza artificiale per la ricerca di bandi e agevolazioni per le imprese.

- Audio innova Srl (Padova): spin-off dell’Università di Padova, ha come obiettivo l’innovazione usando l’AI nei settori delle tecnologie audio per la conservazione e il restauro di beni culturali sonori, delle tecnologie interattive per l’apprendimento, dell’IT management, del web e del marketing digitale.

- Business Research Srl Labkey (Padova): l’azienda fornisce soluzioni informatiche per le imprese, tra cui la creazione di software, gestionali, siti internet, assistenza informatica, hosting, web marketing.

- Chimerion Srl (Pianiga, VE): azienda che si occupa di ricerca e sviluppo di prodotti in finanza decentralizzata e che utilizza l’AI per analisi quantitava dei dati per finalità di risk management.

- EZ Lab Srl (Padova): PMI innovativa specializzata nella tracciabilità di filiera e creazione del passaporto digitale di prodotto grazie alla tecnologia Blockchain e all’AI.

- Gemmlab Srl (Conselve, PD): Geolander.it è il brand operativo di Gemmlab srl nel campo della Digital Geography, per digitalizzare, valorizzare e tutelare gli elementi di un territorio fornendo specifici dati georeferenziati.

- JVP Srl (Piove di Sacco, PD): azienda che si occupa della fabbricazione di pavimenti in acciaio sopraelevati, impegnata nello sviluppo e nell’implementazione di tecnologie avanzate per l’automazione industriale.

- Ravetto Pharaons & Florealis Srl (Verona): azienda che si occupa di servizi e consulenza a imprese e professionisti, con specificità nella cybersecurity.

- Rozes Srl (Padova): Spin-off dell’Università di Padova, sviluppa algoritmi AI per il contrasto della criminalità finanziaria e gestione della risk intelligence.

- Spritz Matter Srl (Padova): Spin-off dell’Università di Padova, si occupa di servizi di cybersecurity e intelligenza artificiale.

- t2i Scarl (Treviso): agenzia per l’innovazione e trasferimento di tecnologia.

- Vibes srl (Vicenza): azienda che si occupa di manutenzione predittiva con analisi delle vibrazioni e utilizzo dell’AI.