CONFAPI ANCONA, CONFRONTO TRA IMPRENDITORI E CANDIDATI REGIONALI

CONFAPI ANCONA, CONFRONTO TRA IMPRENDITORI E CANDIDATI REGIONALI

Più attenzione alle imprese marchigiane dal nuovo Governo Regionale

Confapi Ancona ha richiamato 130 imprenditori al confronto coi candidati

Un rinnovato dialogo e confronto con le imprese perché è dalle aziende che viene il rilancio di un territorio a forte vocazione imprenditoriale come le Marche. Ecco la “Regione che vorrei” secondo la Confapi Ancona, associazione di piccole imprese private che ha organizzato l’incontro con i candidati governatori al quale hanno aderito Francesco Acquaroli (Coalizione di Centro Destra), Sabrina Banzato (Vox Italia Marche), Alessandra Contigiani (Riconquistare l’Italia), Anna Rita Iannetti (Movimento tre V), Roberto Mancini (Dipende da Noi), Gian Mario Mercorelli (Movimento 5 Stelle), Fabio Pasquinelli (Partito Comunista Italiano). Assente invece Maurizio Mangialardi della coalizione di Centro Sinistra.

I candidati hanno risposto alle sollecitazioni dei referenti delle categorie produttive che si sono costituite all’interno di Confapi Ancona: Unionmeccanica (Mauro Barchiesi), Unionalimentari (Simone Brutti), Uniontessile (Paolo Marzialetti), Confapi Sanità (Mario Neri), Confapi Aniem (Roberto Torretti). «Soprattutto in questo momento storico così difficile per l’imprenditoria – ha detto Michele Mencarelli, Presidente di Confapi Ancona introducendo il confronto dopo i saluti, in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Jesi, dell’Assessora Maria Luisa Quaglieri – occorre una maggiore e costante sinergia tra gli attori del territorio, quindi istituzioni e imprese, in un confronto che non sia occasionale ma costante. Su questa strada Confapi Ancona c’è ed ha idee e contributi da fornire grazie al panel molto variegato di aziende che si riconoscono nella nostra sigla«. Da Giorgio Giorgetti, Presidente di Confapi Marche, è venuto anche un appello a far sì che, «nel rispetto dei ruoli, dopo le elezioni e la costituzione della giunta e del consiglio regionale, vi sia il necessario dialogo tra tutte le forze politiche nell’interesse delle Marche e dei marchigiani, tra maggioranza e opposizione, senza posizioni preconcette che sono ormai antistoriche«.

Dal confronto di fronte ad una platea di 130 imprenditori, sono emerse le differenti visioni e soluzioni proposte dai candidati che tuttavia si sono trovati concordi nell’auspicare una stagione nuova per la politica marchigiana, aperta al dialogo e al contributo delle categorie per indirizzare scelte politiche chiare con concretezza e trasparenza. Inoltre la necessità di procedere con la semplificazione burocratica favorendo l’accesso al credito. Nel corso degli interventi Francesco Acquaroli, Coalizione di Centro Destra ha posto l’accento sulla «necessità di superare l’assistenzialismo e propendere per una premialità delle idee migliori per migliorare la competitività anche nello scenario internazionale». Gian Mario Mercorelli del Movimento 5 Stelle sul tema della promozione e valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze enogastronomiche ha proposto «la creazione di un portale che racchiuda tutta l’offerta così che vi sia un unico riferimento per il turista italiano o straniero». Sabrina Banzato di Vox Italia Marche ha sottolineato «la necessità di prevedere una sussidarietà circolare tra pubblico, privato, terzo settore, cittadini, imprese profit e no profit«. Per Alessandra Contigiani di Riconquistare l’Italia «le imprese marchigiane vanno protette dall’esposizione sul mercato internazionale con sgravi fiscali e aiuti diretti, uscendo dall’UE». Anna Rita Iannetti del Movimento 3V ha chiesto «di coniare una moneta per le Marche e uscire dalla logica della grande distribuzione organizzata». Roberto Mancini di Dipende da Noi ha richiamato «al valore della formazione e alla necessità di affrontare le problematiche con un approccio etico«. Fabio Pasquinelli del Partito Comunista Italiano ha rimarcato «la necessità di superare le diseguaglianze sociali, diverse da quelle di 30 anni fa, ma sempre presenti nella nostra società». Al dibattito è intervenuta anche Manuela Bora, Assessora uscente della giunta regionale e candidata alle elezioni del 20-21 settembre mentre le conclusioni sono state a cura del Direttore di Confapi Ancona Michele Montecchiani.