Benessere e cultura al centro del consueto appuntamento dei gruppi di imprenditori
I gruppi ConfapiD e Giovani Industriali di Confapi Industria Piacenza sono stati protagonisti dell’apertura del festival “Piacenza Summer Cult”. L’evento, promosso dal Comune di Piacenza, si è svolto a Palazzo Farnese e all’ex chiesa del Carmine e ha visto la presenza proprio le donne imprenditrici di ConfapiD e il gruppo Giovani Industriali, che come da tradizione si sono ritrovati per l’appuntamento estivo congiunto. Questo momento annuale rappresenta per i due gruppi un’opportunità concreta per confrontarsi su temi di attualità, generare nuove idee progettuali e rafforzare il dialogo tra generazioni imprenditoriali diverse, ma accomunate da uno stesso obiettivo: costruire un tessuto produttivo dinamico, coeso e attento all’evoluzione della società.
Ad aprire la serata è stato un momento di approfondimento dedicato al benessere con Lucia Podestà, che ha affrontato con chiarezza il tema dell’alimentazione energetica, proponendo spunti concreti per migliorare le prestazioni individuali a partire da scelte consapevoli. A seguire è stato l’aperitivo nell’ex Chiesa del Carmine, dove le imprenditrici e i giovani imprenditori si sono ritrovati per confrontarsi sulle prospettive future del sistema produttivo locale e su possibili collaborazioni tra esperienze diverse per promuovere una cultura imprenditoriale inclusiva e propositiva.
Di nuovo a Palazzo Farnese, si è svolta l’inaugurazione ufficiale del Piacenza Summer Cult alla presenza delle autorità cittadine, che hanno evidenziato la partecipazione attiva del mondo imprenditoriale a un progetto culturale di ampio respiro, volto ad animare i luoghi simbolo della città con eventi artistici, musicali e teatrali.
La serata ha previsto lo spettacolo comico “Poker Romagno-lo”, con quattro mattatori della scena italiana (Giuseppe Giacobazzi, Paolo Cevoli, Duilio Pizzocchi e Andrea Vasumi) che hanno portato sul palco una performance ironica che ha strappato sorrisi e applausi.
Ancora una volta, il ritrovo estivo di ConfapiD e del Gruppo Giovani Industriali ha dimostrato quanto sia importante creare spazi comuni di dialogo, formazione e comunità, capaci di ispirare azioni future e rafforzare il senso di appartenenza a un progetto collettivo che guarda con fiducia e responsabilità al domani.