CONFAPI INDUSTRIA SICUREZZA SUL LAVORO TEMA PRIORITARIO

CONFAPI INDUSTRIA SICUREZZA SUL LAVORO TEMA PRIORITARIO

L’associazione ha organizzato diverse iniziative e periodicamente propone corsi di formazione attraverso il proprio Ente

Basterebbe dire che in un anno sono mille le persone che muoiono sul lavoro. Dodici in una settimana. A Piacenza nel 2020 sono stati quattro i morti sul lavoro e 1.007 le denunce degli infortuni. Purtroppo la sicurezza sul lavoro in molti casi non è una garanzia: per questo Confapi Industria Piacenza ha deciso ancora una volta di dedicare a questo tema un webinar che si è svolto nei giorni scorsi e che si è soffermato proprio sulla sicurezza.
Non è la prima iniziativa che l’associazione organizza al proposito: «A livello locale Confapi Industria Piacenza è tra le parti firmatarie del protocollo d’intesa promosso dalla Prefettura di Piacenza e sottoscritto a settembre 2020 - fa notare il presidente dell’associazione Giacomo Ponginibbi - protocollo che è finalizzato a rafforzare il rispetto della normativa in materia di tutela della sicurezza sul lavoro: in particolare nel punto3.1 si prevede la formazione e informazione di imprenditori, lavoratori e studenti e noi abbiamo sempre cercato di operare in quella direzione».

Nel 2019 Confapi Industria Piacenza aveva già organizzato un incontro che aveva riscosso notevole successo: il webinar dell’altro giorno, intitolato “Cultura della Sicurezza. Chi è l’assassino?.. e come fermarlo. Obiettivo 18: dimezzare il numero di incidenti mortali sul lavoro entro il 2030” ha visto intervenire, dopo i saluti istituzionali della prefetta di Piacenza Daniela Lupo e del presidente di Confapi Industria Piacenza Ponginibbi, Davide Scotti della Fondazione LHS, la fondazione creata da Saipem per promuovere la cultura della salute e della sicurezza.

«Il diritto al lavoro e la sicurezza sui posti di lavoro sono dei principi fondamentali e dei valori fondanti della nostra Repubblica - spiega la prefetta - proprio per questo motivo proporremo ai dirigenti scolastici di prevedere nel prossimo anno scolastico un corso di prevenzione e sicurezza sui posti di lavoro: è importante seminare questi valori nei giovani». «Il bisogno di far convergere tutte le energie del mondo industriale e mediatico nell’obiettivo concreto di ridurre il numero di incidenti mortali sul lavoro c’è -spiega Scotti-pensiamo che ogni anno sono tantissimi, più di mille. Da qui dunque nasce simbolicamente la provocazione della Fondazione LHS di lanciare un obiettivo 18 da aggiungere ai 17 che i 193 Paesi dell’Onu hanno sottoscritto nell’agenda 2030: si parla infatti genericamente di lavoro dignitoso, ma manca l’obiettivo di una vera e propria cultura della sicurezza. Con l’obiettivo 18 l’intenzione è quella di abbattere del 50 per cento gli incidenti mortali sul lavoro: è infatti inaccettabile che ancora oggi ci sia un numero così alto di morti bianche e questo non è un problema che si risolva da solo. Lo si risolve attraverso la collaborazione di tutti e la creazione di una cultura del “prendersi cura”, del fare la propria parte: dobbiamo farla tutti, ma per davvero, nessuno escluso».

Tornando a Confapi Industria Piacenza, l’associazione programma periodicamente, attraverso il proprio Ente di formazione PMI Informa Scarl, dei corsi in tema di salute e sicurezza sul lavoro per la formazione obbligatoria prevista dalla normativa vigente rivolti agli imprenditori, ai lavoratori e anche agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado con sempre più edizioni per favorire la partecipazione: «Quarantacinque sono i corsi interaziendali realizzati da gennaio a maggio - fa notare il direttore Andrea Paparo - a cui si aggiungono una trentina di corsi aziendali. Ma non finisce qui perché in programma abbiamo già una sessantina di corsi interaziendali per il periodo giugno-dicembre».