SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE, QUESTIONARIO INVIATO A 300 IMPRESE CONFAPI

SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE, QUESTIONARIO INVIATO A 300 IMPRESE CONFAPI

Hai un approccio etico nel gestire i processi produttivi? Come ti relazioni con il tessuto sociale? Hai un progetto che riguarda l’adozione di soluzioni di economia circolare o la riduzione di emissioni inquinanti? Sono questi alcuni dei quesiti che compongono il questionario Esg somministrato da Confapi Industria Piacenza alle sue 300 aziende associate. Il focus è la sostenibilità aziendale, ossia l’impegno concreto di un’azienda nel dar vita a un modello di business che non solo permetta il sostentamento dell’impresa a lungo termine, ma che sia anche attento all’ambiente, al benessere sociale e a una governance equa e lungimirante.

“L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile segna un percorso imprescindibile a cui le istituzioni, le organizzazioni, gli individui e dunque anche le aziende sono chiamate a dare il proprio contributo – spiega il presidente dell’associazione Giacomo Ponginibbi, rieletto all’ultima Assemblea svoltasi qualche settimana fa e in carica per il prossimo triennio – come Confapi Industria Piacenza siamo molto attenti al tema della sostenibilità aziendale: un concetto, questo, che trova il proprio culmine nell’espressione “Responsabilità Sociale d’Impresa (o Corporate Social Responsibility, CSR)”, introdotta dalla Commissione UE nel Libro Verde del 2001, nel quale la CSR viene definita come “l’integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate”. Da qui l’idea di sottoporre anche alle nostre aziende associate un questionario ad hoc”.

 

“Esg” viene definito con un acronimo che si riferisce a tre aree principali: Environmental (ambiente), Social (società) e Governance. Ogni pilastro fa riferimento a un insieme specifico di criteri come l’impegno ambientale, il rispetto dei valori aziendali e se un’azienda agisce con accuratezza e trasparenza o meno. “Ci auguriamo che tutte le aziende rispondano celermente – conclude Ponginibbi – nelle prossime settimane renderemo noti i risultati”.