SE IL MONDO DEI SERVIZI DIVENTA SOGGETTO TEATRALE

SE IL MONDO DEI SERVIZI DIVENTA SOGGETTO TEATRALE

“Pensieri, servizi e altre visioni leggere” in scena per il Festival del pensare contemporaneo

Prendete l’economia e mettetela su un palco. È legittimo? Sì, lo è e Unionservizi-Confapi e Manicomics Teatro lo hanno dimostrato. Con uno spettacolo.

“Pensieri, servizi e altre visioni leggere” è stato il titolo del racconto teatrale scritto a quattro mani da Luca Lambertini e Rolando Tarquini e messo in scena al Teatro Gioia per le scuole e per la cittadinanza nell’ambito del Festival del pensare contemporaneo. Sul palco ci sono Margherita Serra, Leonardo Tanoni e poi chiaramente anche i due sceneggiatori, ma in realtà il vero protagonista è il mondo dei servizi. L’economia.

Si parte da una domanda: se la natura ha creato il settore primario, ossia il mondo minerale, vegetale e animale e la mano dell’uomo il settore secondario, la manifattura, come nasce il settore terziario? L’economia alla cattedra, pardon sul palco, è chiamata a rispondere, ma non solo a questa domanda, bensì a tante altre che si susseguono: quali sono i primi servizi di cui l’uomo ha sentito la necessità? In che modo e quando i servizi sono diventati il più importante settore delle economie moderne? Una risposta unica non esiste e così Lambertini e Tarquini si sono messi pazientemente al lavoro per ricostruire una storia: è quella dei servizi che parte fin dai suoi inizi più remoti per arrivare ai giorni nostri. In mezzo ci sono aneddoti, curiosità, citazioni che i due sceneggiatori hanno sommato e mescolato, facendosi dare una mano “tecnica” anche da Allegra Spernanzoni. Qual è il risultato così come è apparso a chi ha assistito alla pièce? Un racconto teatrale ironico e poetico che fa luce su una parte della multiforme anima dei servizi, ma soprattutto delle persone e delle aziende che le danno vitalità ed energie.