INCONTRO CANDIDATI ALLA CARICA DI SINDACO DEL COMUNE DI PIACENZA

INCONTRO CANDIDATI ALLA CARICA DI SINDACO DEL COMUNE DI PIACENZA

Fiscalità, Pnrr e decoro urbano infiammano il dibattito tra i candidati sindaci del Comune di Piacenza nel confronto tra Patrizia Barbieri, Stefano Cugini, Corrado Sforza Fogliani e Katia Tarasconi organizzato da Confapi Industria Piacenza a Piacenza Expo e coordinato dal giornalista di “Libertà” Marcello Pollastri. Dopo i saluti del presidente di Confapi Giacomo Ponginibbi, la prima domanda ai quattro (assenti Samanta Favari e Maurizio Botti) è sul motivo per cui si sono candidati. Ma subito si passa a Pnrr e fiscalità: il round iniziale fra Sforza Fogliani e Barbieri vede il primo parlare di «un centrodestra finto» e sottolineare che «per eliminare la burocrazia vanno modificati dei moduli illogici e la fiscalità va abbassata». Pronta la risposta di Barbieri: «Il centrodestra, che non è finto, non ha fatto una fiscalità clientelare e ha stralciato l’aumento dell’Irpef previsto dalla precedente amministrazione». Concordi sul tema Cugini e Tarasconi: «È la prima volta che ci troviamo d’accordo - fa notare lei - sulla fiscalità c’è poco spazio di manovra: gli imprenditori hanno bisogno di un Comune che dia risposte in tempi certi». «Su questo tema - spiega Cugini - il margine di manovra è minimo, ma si potrebbe lavorare col mondo produttivo per l’abbattimento dell’Imu per i fabbricati che mirano a una conversione energetica».

Anche sul decoro urbano la sfida è a colpi di fioretto: parte Sforza Fogliani sottolineando che «il frutto del buon governo di Piacenza lo si vede nel calo di imprese e logistica, la quale ha perso 21 punti in 10 anni». Risponde Tarasconi: «La logistica c’è non perché ci piaccia, ma perché siamo collocati in un punto strategico: dobbiamo trasformare una sfortuna in una opportunità».

«Noi stiamo lavorando per recuperare l’ex ospedale militare e l’area Pontieri - sottolinea Barbieri -. L’ex caserma Zanardi Landi sarà abbattuta e la Pertite è oggetto di una discussione continua con il ministero della Difesa». Cugini invece tocca il tasto del nuovo ospedale: «Per realizzarlo interverrei sull’area Farnesiana 5», spiega, sottolineando poi che da sindaco intenderebbe «lavorare sulla Galleana per farne una cittadella dello sport».

Sul Pnrr, Barbieri parla di «una grande opportunità: abbiamo intercettato 76 milioni di euro e c’è un discorso partecipato che deve andare avanti». «In questi anni abbiamo visto una mancanza di partecipazione reale - replica Cugini - e anche sul Pug il percorso partecipato sembra più sulla carta». «Giocare coi milioni pubblici è facile e inutile - fa notare Sforza Fogliani -. Il Comune però può dimezzare la burocrazia che uccide gli imprenditori». «I fondi del Pnrr servono a risolvere i problemi, ma sono un debito per le nuove generazioni - avvisa Tarasconi - per questo devono es- sere impiegati bene».

A mettere tutti d’accordo sono i criteri di scelta dei candidati: «Competenza e merito - dichiara Barbieri - e il primo assessore per la sanità sarà Luigi Cavanna». «Peccato, glielo avrei chiesto io - replica Sforza Fogliani - ad ogni modo voglio persone competenti e disponibili». «Dedizione totale alla causa e volontà di mettersi in ascolto», sono i requisiti per Cugini, mentre Tarasconi ribadisce che «le mie condizioni per candidarmi sono unitarietà vera e nessuna ingerenza sulla giunta».