GENERAZIONI D’IMPRESA APPUNTAMENTO CON IL SEMINARIO IL 7 MAGGIO

GENERAZIONI D’IMPRESA APPUNTAMENTO CON IL SEMINARIO IL 7 MAGGIO

Con interventi di esperti e le testimonianze di Fabio Spinello e Riccardo Dodi

“Quale futuro per la nostra impresa?”. Quante volte, se sei imprenditore o imprenditrice, te lo sei chiesto? Parte da qui il Gruppo Giovani Industriali di Confapi Industria Piacenza che organizza un seminario per il prossimo 7 maggio alle 17.30 nella sala convegni di Confapi Piacenza.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito del ciclo di incontri “Dalla teoria alla pratica” che già nei mesi scorsi ha messo in calendario diversi appuntamenti.

«Fra i tanti temi che abbiamo trattato - sottolinea il presidente del Gruppo Giovani Gianluca Poggioli - stavolta ci proponiamo di affrontare il sempre più attuale tema della collaborazione tra generazioni al fine di portare l’azienda a prosperare nel tempo attraverso l’utilizzo di soluzioni e progetti finalizzati a garantire la sua sopravvivenza al di là del percorso imprenditoriale del founder. Questo è dunque l’obiettivo del tavolo interattivo».

Tavolo che vedrà confrontarsi diversi relatori: Roberto Pellizzari (LCA Studio Legale, Head of Tax), Benedetto Lonato (LCA Studio Legale, Co-Head of Capital Market) e Matteo Esposito (LCA Studio Legale, Managing Associate). A loro il compito di delineare la parte teorica, mentre per quanto riguarda la parte pratica verranno intervistati i giovani Fabio Spinello e Riccardo Dodi, rispettivamente direttore tecnico di S.A.T.A.C.I. snc e consigliere di Tecnostamp Srl: sono loro i testimoni di un passaggio generazionale avvenuto.

L’incontro verrà moderato da Barbara Boselli, componente del Consiglio Direttivo di Confapi Industria Piacenza e presidente del gruppo ConfapiD di Piacenza.

 

Al centro della tavola rotonda quindi finisce la programmazione del futuro dell’azienda, passaggio generazionale come garanzia di un futuro per l’impresa: «Da un lato, infatti, programmare per tempo significa anticipare i benefici dell’interazione generazionale dell’azienda degli eredi più idonei e interessati, non solo permette di disinnescare all’origine criticità e dissidi tra gli eredi, ma permette anche di sfruttare i benefici fiscali che l’ordinamento tributario mette a disposizione - conclude Poggioli -. Dall’altro non si può non considerare come l’apertura del capitale sociale al mercato borsistico minore (i.e. Euronext Growth Milan) rappresenti una modalità sempre più appetibile per finanziare la crescita dell’impresa, oltre che una valida modalità di transizione al futuro quando per mancanza di eredi (o per loro disinteresse), l’imprenditore non vuole, comunque, disperdere il know how faticosamente costruito negli anni».