“Mancano circa 10 giorni dall’avvio della patente a crediti e ancora non abbiamo il decreto attuativo che deve regolamentare come presentare la domanda, i contenuti informativi della patente stessa, il provvedimento di sospensione, i criteri di attribuzione dei crediti ulteriori rispetto ai 30 iniziali. Cosa diciamo alle imprese che ci chiedono indicazioni? Siamo alle prese con l’ennesimo adempimento imposto sui cantieri, ad un ulteriore onere burocratico e non abbiamo neanche la possibilità di dare certezze agli operatori. Il rinvio è un atto di buon senso e di rispetto nei confronti delle aziende, soprattutto quelle di piccole dimensioni che devono organizzarsi e strutturarsi per gestire le loro attività”. Lo dichiara il Presidente di Confapi Aniem, Giorgio Delpiano.
“In questo contesto - prosegue - non comprendiamo come Organizzazioni che rappresentano gli interessi delle imprese possano ritenere non necessaria una proroga. Pur ritenendo prioritario costruire percorsi che implementino la sicurezza del lavoro - conclude -, non vogliamo che le imprese edili siano sempre penalizzate e considerate preventivamente insensibili alla salvaguardia delle proprie maestranze”.